GUIDA ALLA MANUTENZIONE DELLE TESTE TRINCIANTI
La manutenzione delle testate trincianti è fondamentale per garantire un funzionamento efficiente e prolungare la vita dell’attrezzatura, garantendosi anche una perfetta efficacia del taglio e quindi del lavoro svolto. Spesso si tratta di operazioni manutentive piuttosto semplici che dovrebbero far parte della ordinaria amministrazione, rientrando anche nella “routine” di chi non è particolarmente esperto.
Come fare manutenzione alle trince?
Ovviamente, per chi non ha grande dimestichezza in questo ambito non tutto è fattibile in proprio, ma se si prestano le dovute attenzioni e la giusta cura è possibile assicurarsi almeno il minimo indispensabile suggerito per preservare l’efficienza delle teste trincianti.
Perchè fare manutenzione alle trince
Capita la rilevanza delle operazioni di manutenzione della trincia, potrebbe essere utile approfondire l’argomento, spiegando perché prendersi cura dell’attrezzo è di fondamentale importanza.
- Efficienza operativa: una trincia ben mantenuta funziona in modo più efficiente, garantendo tagli uniformi e riducendo i tempi di inattività.
- Durata dell’attrezzatura: la manutenzione regolare aiuta a prolungare la vita utile della macchina e dell’attrezzatura, prevenendo usura e danni che potrebbero portare a costose riparazioni o alla necessità di sostituire l’intero accessorio.
- Sicurezza: una trincia malfunzionante può rappresentare un rischio per l’operatore e per le persone che operano nelle aree di lavoro. La manutenzione aiuta a garantire che tutte le parti siano in buone condizioni e correttamente funzionanti, mantenendo efficaci anche i sistemi di sicurezza presenti nel macchinario.
- Qualità del lavoro: lavorare con una trincia in buone condizioni consente di ottenere migliori risultati operativi grazie a un lavoro di qualità superiore. Un taglio più preciso e netto risulta essenziale in molti ambiti e può essere determinante nella sminuzzatura totale del materiale da eliminare come scarto vegetale.
- Riduzione dei costi: una costante manutenzione può allungare la vita agli organi meccanici dell’attrezzatura, riducendo la probabilità di eventuali interventi straordinari di manutenzione che potrebbero risultare molto costosi. Nel lungo termine, quindi, i costi operativi complessivi saranno inferiori, limitando i guasti improvvisi e riparazioni costose.
In sintesi, fare manutenzione alle teste trincianti significa garantire prestazioni e sicurezza, ridurre le spese sul lungo termine e ottimizzare il lavoro.
Come fare manutenzione alle teste trincianti?
E’ certo che serve attenzione ed è bene dedicare qualche minuto alla testa dopo che è stata utilizzata, prima di riporla e prepararla al successivo uso. Ecco alcuni consigli utili per la manutenzione delle testate trincianti.

Controllo visivo periodico
La prima cosa da fare è alla portata di tutti: dare uno sguardo generale all’attrezzatura. E’ necessario controllare la testata per individuare eventuali danni visibili, come la presenza di crepe, o di usure eccessive. Dedicare un paio di minuti al controllo delle lame, verificarne l’affilatura e l’integrità è sempre un’operazione saggia, da fare con un paio di guanti da lavoro e con la trincia staccata dalla macchina, a freddo. Uno sguardo va dato anche ai dispositivi di sicurezza.
Operazioni di pulizia
E’ importante rimuovere i residui di taglio che sono incastrati tra le lame, come legnetti, erba, arbusti, terra o piccole pietre. L’uso di un’idropulitrice potrebbe aiutare, come pure quello dell’aria compressa, a patto di indossare occhiali protettivi e operare in una zona senza la presenza di altre persone in prossimità, per evitare che alcuni detriti possano colpire chi sta nelle vicinanze. Per un lavaggio più accurato si consiglia acqua e un detergente non aggressivo (ad esempio del sapone da bucato).
Controllo lame e sostituzione
Affilare le lame non è un’operazione per tutti e quindi è meglio non improvvisarsi. Infatti, generalmente le lame non si affilano, ma si sostituiscono in quanto si accorciano anche per l’usura. Non da meno, va considerato che gli utensili forestali hanno un riporto saldobrasato in metallo duro, mentre tutti gli altri sono in un acciaio speciale con trattamento termico e sono comunque difficili da affilare. Quindi meglio procedere con la sostituzione delle lame quando risultano usurate e di dimensioni inferiori rispetto all’inizio. Non è possibile stabilire a priori un periodo standard, ma dipende molto dall’utilizzo, dal terreno in cui si opera, dalla tipologia di lavoro.
Verifica della componentistica
Giunti, cuscinetti, condotti idraulici, guarnizioni, sono tutti componenti che vanno controllati e lubrificati, oppure sostituiti qualora ve ne fosse la necessità o quando indicato dal costruttore. Consigliamo anche una verifica a viti, serraggi, dadi e bulloni che, a lungo andare, potrebbero allentarsi, causare dannose vibrazioni e rotture.
Lubrificazione
Nelle diverse attrezzature e quindi anche nelle teste trincianti, sono presenti delle parti che vanno lubrificate con regolarità, rispettando le specifiche del produttore inerenti la periodicità e il tipo di lubrificante da utilizzare. La lubrificazione dovrebbe rinnovarsi ogni 8-10 ore di lavoro, ma dipende molto dalle condizioni di utilizzo e dal tipo di trincia.
Controllo della lubrificazione
Va da sé l’importanza che gli organi di trasmissione dovrebbero quindi avere per poter far funzionare al meglio l’intero sistema di taglio. Le cinghie, nel tempo si usurano e tendono ad assumere “del gioco”, allentandosi. Inoltre, le parti in movimento potrebbero non scorrere al meglio o incontrare ostacoli. Una attenta verifica è fortemente consigliata: stringere qualche vite, tirare la cinghia, liberare una parte in movimento oggi, significa evitare una pesante rottura domani.
Stoccaggio
Il consiglio è di riporre la testa trinciante in un luogo protetto, possibilmente all’interno, con la sua copertura e pulita, in modo che sia già pronta ad un successivo impiego. Prima di accantonare l’attrezzatura, è anche possibile vaporizzare sulle lame un leggero velo di lubrificante spray che funge anche da protettivo antiossidante.
Conclusione
Le operazioni di manutenzione alle testate trincianti vanno svolte sempre con le dovute protezioni personali al viso e alle mani, indossando anche le scarpe antinfortunistiche per la salvaguardia dei piedi. Quanto espresso in questa guida è valido anche per le manutenzioni alle trince per minipale, come pure per altre tipologie di trince.
Seguendo queste linee guida e abbinando i nostri consigli, sarà più facile mantenere le testate trincianti in ottime condizioni, confermando prestazioni elevate e sicurezza durante il lavoro.