CUSCINETTI E COMPONENTI INTERNI DELLA TRINCIA: COSA CONTROLLARE E QUANDO SOSTITUIRLI

Le trince sono macchine robuste e complesse, progettate per svolgere anche lavori intensi e spesso ripetitivi nel tempo.
Per questo, tra le parti più soggette a usura e maggiormente sottoposte a potenziali guasti, ci sono i cuscinetti e gli altri componenti interni che garantiscono il corretto funzionamento delle parti mobili contribuendo a determinare la durata complessiva del macchinario.
La manutenzione preventiva e il controllo periodico di questi elementi divengono dunque essenziali per mantenere alta l’efficienza operativa e prevenire guasti improvvisi che potrebbero portare a esborsi importanti e non prevedibili.
In questo articolo analizzeremo, nel dettaglio, cosa controllare nei cuscinetti e nei componenti interni di una trincia, quando è il momento di sostituirli e come effettuare le operazioni di manutenzione in maniera corretta e sicura.
Componenti principali della trincia: causa di usura
Il componente interno principale che richiede un controllo più frequente e approfondito è il rotore con i relativi utensili. Questo insieme è il cuore operativo della trincia ed è soggetto a usura, specialmente se gli organi in movimento non lavorano correttamente in equilibrio e in modo bilanciato. In caso di problemi possono generarsi vibrazioni che danneggiano direttamente i cuscinetti di supporto.
Altre cause di rottura dei cuscinetti possono essere l’assenza di lubrificazione, l’utilizzo di grasso lubrificante non idoneo, gli urti violenti e prolungati durante il lavoro, l’impiego della macchina con rotore sbilanciato.
Un piccolo, fondamentale, ma utile suggerimento, è prestare attenzione regolarmente alla rumorosità durante il funzionamento: un suono anomalo è spesso il primo segnale che indica la necessità di un intervento.

I cuscinetti: perchè sono importanti
I cuscinetti sono dispositivi fondamentali che permettono il movimento di alcune parti meccaniche, riducendo gli attriti e quindi l’usura. Nelle trince, questi componenti sono presenti in molte zone: nelle testate di taglio, nelle pulegge, negli alberi motore e nelle parti di trasmissione.
Cosa controllare nei cuscinetti
- Rumori anomali: un sintomo palese del deterioramento dei cuscinetti è la manifestazione di un rumore diverso, spesso abbinato a cigolii o battiti provenienti dai cuscinetti durante il funzionamento.
- Presenza di “gioco” eccessivo tra le parti: è utile verificare se i cuscinetti hanno gioco o se si muovono in modo anomalo rispetto al normale stato di funzionamento.
- Segni di surriscaldamento: i cuscinetti surriscaldati possono generare sulle superfici coinvolte dei cambi di colorazione. Risulteranno più evidenti sfumature di colori come il blu o il giallo sulla superficie, così come eventuali rigature che indicano segni di attrito eccessivo.
- Danni visivi: presenza di crepe, rotture, perdita di lubrificante o ruggine sulla superficie esterna.
- Perdita di lubrificante: i lubrificanti utilizzati devono mantenere una certa aderenza sulle superfici, le quali devono consentire un minimo “aggrappaggio”. La perdita di lubrificante dovuta allo scivolamento di questo sulle parti, può causare maggiore attrito e usura precoce.
Quando sostituire i cuscinetti
Ogni volta che si verificano le problematiche evidenziate sopra oppure quando ci si rende conto che, in seguito ad un controllo, sono mutate le condizioni, si rende necessaria la sostituzione dei cuscinetti. Nello specifico:
- Presenza di rumori anomali e gioco eccessivo tra le parti, nonostante una nuova lubrificazione
- Evidenti danni visivi, come la presenza di crepe, rotture, cricche, perdite di lubrificante.
- Eccessivo surriscaldamento.
La sostituzione dei cuscinetti e della componentistica interna, in caso di necessità, deve avvenire a macchina spenta e a motore freddo. Prima è consigliabile predisporre dei giusti attrezzi, quindi vanno pulite tutte le parti coinvolte prima di procedere con l’installazione della nuova componentistica.

Componenti interni: cosa controllare
Oltre ai cuscinetti, ci sono altri componenti interni della trincia che richiedono controlli regolari, come alberi, ingranaggi e pulegge.
- Trasmissioni e ingranaggi: è opportuno verificare lo stato di usura dei denti, sincerandosi che non siano presenti eventuali rotture o deformazioni. Quando un ingranaggio risulta usurato può causare slittamenti o rumori anomali.
- Alberi: il controllo di eventuali segni di deformazione, della presenza di crepe o di segnali di usura, è soprattutto visivo. Un albero danneggiato può compromettere l’intera trasmissione e influire negativamente sul funzionamento dell’intero sistema.
- Pulegge e cinghie: è consigliabile verificare che questi organi siano in buono stato, senza crepe, screpolature o usura eccessiva. La corretta tensione delle cinghie, ad esempio, è un parametro importantissimo per evitare slittamenti o rotture improvvise.
- Sistema di lubrificazione: è opportuno assicurarsi che vi sia il lubrificante e che sia distribuito correttamente, per ridurre gli attriti e favorire gli scorrimenti.
Quando effettuare i controlli a cuscinetti e componenti interni
Va da sé che un controllo regolare identifica la miglior soluzione possibile per mantenere alta la qualità del lavoro, salvaguardare le parti meccaniche e idrauliche, prevenire eventuali rotture. Bisogna, dunque, svolgere verifiche periodiche, specialmente in caso di utilizzo frequente della trincia.
Anche quando vi è un impiego intensivo è bene spendere qualche minuto in più in fase di verifica. La cosa migliore da fare è seguire le indicazioni riportate sul libretto di uso e manutenzione del macchinario.
In sintesi
Controllare regolarmente i cuscinetti e i componenti interni di una trincia è fondamentale per preservarne la funzionalità e prolungarne la vita utile. Un’attenta osservazione di segnali come rumori anomali, eccessivi giochi delle connessioni, surriscaldamenti o danni visivi, permette di intervenire tempestivamente, evitando costosi fermi macchina e riparazioni più profonde. La manutenzione preventiva, unita all’impiego di parti di qualità e a una corretta lubrificazione, rappresenta la chiave per mantenere la trincia sempre in condizioni ottimali, garantendo efficienza e sicurezza nel lavoro quotidiano.